Recensione: SO CHE CI SEI - ELISA GIOIA

9/01/2017

Titolo: So che ci sei
Autrice: Elisa Gioia
Editore: Piemme
Pagine: 405

Sinossi: C'è qualcosa di peggio che essere tradita e mollata dal ragazzo con cui pensavi di passare tutta la vita. Ed è vederlo online su WhatsApp, per tutta la notte, e sapere che non sta scrivendo a te, non sta pensando a te, ma a qualcun altro. È proprio quello che capita a Gioia al suo ritorno da Londra, dopo aver passato mesi facendo di tutto per tornare da Matteo, cantante di un gruppo rock che sembrava irraggiungibile e invece quattro anni prima era diventato il suo ragazzo. Peccato che ad aspettarla all'aeroporto, al posto di Matteo, ci sia il padre di Gioia, l'aria affranta e un foglio A4 tra le mani, con la magra e codarda spiegazione del ragazzo che non ha neanche avuto il coraggio di lasciarla guardandola negli occhi. Dopo mesi di clausura, chili di gelato e un rapporto privilegiatissimo col suo piumone, però, Gioia si fa convincere a passare un weekend con le sue migliori amiche a Barcellona. Non c'è niente di meglio di un viaggio, qualche serata alcolica e un po' di chiacchiere tra donne per riparare un cuore infranto. Se poi a questo si aggiunge un incontro del tutto inaspettato con un uomo che pare spuntato direttamente dalla copertina di un magazine di successo, la possibilità di ricominciare pare ancora più vicina. E, soprattutto, la consapevolezza che l'amore vero non ha bisogno di "ultimi accessi" di status o faccine sorridenti. E tutto da vivere, là fuori, a telefoni rigorosamente spenti.

Recensione: Gioia è una giovane donna che di ritorno da uno stage a Londra scopre di essere stata lasciata dal fidanzato con un messaggio. I retroscena sono quelli soliti, Matteo l'ha tradita e non ha nemmeno avuto il fegato di dirglielo di persona.

Ridotta un'ameba Gioia non è uno spettacolo ovviamente, per fortuna ci pensa la sua amica Bea a tirarla un po' su e a spronarla a cercare almeno un'occupazione. Dopo qualche tempo, per darle un ulteriore scossone, Bea organizza un week-end a Barcellona per loro due assieme alla sorella di Gioia e ad un'altra amica. Nello stesso week-end Gioia ha un'importante consegna per il lavoro e deve cercare di non fare pasticci per non perdere il posto, secondo voi ci riuscirà?

A Barcellona Gioia si scontra con un gran fusto e per un caso fortuito lo ritrova in un locale di karaoke, lui è Christian e tra i due c'è subito alchimia. Quante possibilità ci sono poi di rivedersi? 
Sarà il destino a metterci lo zampino e, a sorpresa, Gioia e Christian si rivedranno spesso, lascio a voi scoprire il resto perché ho già detto troppo!

E se poi Matteo si rifacesse vivo? Immaginate l'inevitabile il trambusto!

Devo dire che le prime pagine non sono state facili da leggere con Gioia in stato depressivo ma con il week-end a Barcellona le cose si sono fatte più interessanti, per non parlare di Christian... Di certo, i continui battibecchi tra i due mettono sale nella storia e così anche la lettura scorre meglio.

Il penultimo capitolo lascia l'amaro in bocca mentre il finale lascia delle speranze. Il lieto fine che tanto vorrebbe Gioia è lo stesso che vorremmo leggere noi e concordo con i lettori che hanno chiesto all'autrice "e dopo?", mi auguro quindi che ci sia un seguito.

In ogni caso, è stata una lettura piacevole, di quelle che sanno distrarti e darti i sorrisi e le trepidazioni al momento giusto.

3 cuori e mezzo


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