C'è post@per noi... #129

1/10/2016





Buongiorno a tutti!
Spero che abbiate passato delle buone feste.
Siamo tornate, pronte a proporvi nuovi, interessanti consigli, buona lettura!








Alieni Coprofagi dallo Spazio Profondo - Marco Crescizz


TITOLO: Alieni Coprofagi dallo Spazio Profondo
AUTORE: Marco Crescizz
EDITORE: Vaporteppa - Antonio Tombolini Editore
GENERE: Fantascienza tragicomica
PREZZO: 2,99 euro

PAGINE: 97 pagine stimate da noi, Amazon di solito ne conta di più (28.900 parole, escluse note editoriali)

DATA di USCITA: 4 novembre


TRAMA:

Nunzio è timido, privo di fiducia in sé stesso e pesa due quintali. 
Più Nunzio diventa grasso e più si chiude in sé stesso. Da anni non vede i genitori, a cui mente fingendosi ormai magro. Al lavoro è lo zimbello dei colleghi e subisce le angherie del direttore. Il suo unico amico non esiste: è un’allucinazione di Schwarzenegger, il suo attore preferito, che appare per incitarlo a mangiare meno e a fare ginnastica.

Dopo l’ennesima umiliazione Nunzio decide di perdere peso, ma non ha la forza di volontà per riuscire da solo e cade vittima di un trafficante di obesi. Attirato in trappola con la promessa di un rapido dimagrimento e l’acquisizione di muscoli enormi, si ritrova rapito sul disco volante di alieni che trafficano in escrementi umani, una potente droga sul loro pianeta. Ormai ridotto allo stato bestiale di “mucca mungi merda”, Nunzio dovrà trovare la forza dentro di sé per lottare: il peggior nemico da sconfiggere non è il grasso, ma la paura.



MINI-BIO AUTORE:

Marco Crescizz, classe 1983.
Da tempo si dedica alla narrativa fantastica, soprattutto horror e fantascienza.
Le sue opere sono connotate da una forte componente provocatoria. Un mix di satira, humor demenziale e pulp nell’accezione più ampia. Finalista al Premio Robot 2008, ma visto che non frega a nessuno facciamo finta non sia mai successo.

Odia la censura, di qualsiasi tipo. Ama la birra.



La Legge dell'Oblio - Luca Simioni




Titolo: La legge dell'oblio
Autore: Luca Simioni

Prima edizione: Limana Umanìta 2015
Copertina morbida,
350 pagine
Prezzo copertina: 15,00 €
ISBN: 978-88-909664-3-9



Sinossi:
"Non c'è nulla di poetico nei confini: sono il punto in cui una lunga lama separa quel che è nostro da ciò che potrebbe diventarlo". Gli uomini non conoscono più il deserto, per secoli gli occhi rossi degli wadi l'hanno sorvegliato per loro dall'alto delle torri. Oggi ne hanno paura, perché i predoni si sono fatti più temerari: qualcosa sta accadendo oltre le distese di sabbia bianca, ed è giunto il momento di scoprire cosa. Chiamato alla missione, Mado saluta la propria comunità-torre per un viaggio dall'esito incerto insieme a compagni che non si è scelto, e i suoi occhi di wadi saranno testimoni dei terribili miracoli di una magia dimenticata e della sorte di rinnegati sanguinari. Mentre macchine e armi straordinarie avanzano per combattere l'impero, Mado sarà impegnato a difendere la sua famiglia e la sua gente, ma l'attacco più grave è quello che ne sta minando le certezze, dopo quanto visto nel deserto: una blasfema minaccia per il dominio degli uomini, miracolosamente sfuggita alla legge dell'oblio.

L'autore:
Luca Simioni, originario di Cittadella (PD) ha conseguito una laurea in Storia, interessandosi di nazionalismi e movimenti di massa. Suoi racconti sono apparsi nelle antologie edite da Limana Umanìta, in particolare in Time Warp e in varie edizioni de I mondi del fantasy. Nel 2014, finalista del “Trofeo Rill” col racconto La tessera, ha dato alle stampe il suo primo romanzo: E ora, con l’aiuto del sole (El squero, 2014). 





Il contatto Nazista - Vittoriano Delgado




IBSN: 978-88-98750-1-46
98.844 caratteri
16.146 parole
3 illustrazioni + copertina.

Prezzo: € 5,99


TEMI E CONTENUTI
Il romanzo è un crudo reportage di orrori. Storia e fantasia si intrecciano in un plausibile tutt'uno. Viene sbattuta in faccia la lettore una dura evidenza: l'uomo è capace dei più atroci delitti, per inseguire i propri tornaconto. La storia ne è piena e, continuamente, la cronaca e la televisione ce lo ricordano morbosamente. Il racconto non giudica, non commenta, si limita a scorrere i fatti come se li osservassimo con gli occhi dei personaggi. Nessun dubbio, nessuna remora, nessun cordoglio ed anche la conversione finale dell'ultimo personaggio rimasto, pare più una situazione di convenienza anziché un vero pentimento.

LINGUAGGIO E STILE
Il linguaggio è narrativo, diretto, quasi un reportage. Lo stile è leggero e agile, semplice e spontaneo, naturale e non artefatto.

DESCRIZIONE:
24 aprile del '45. Berlino brucia, gli Alleati alle porte. In mezzo all'apocalisse, molti nazisti fuggono, come scarafaggi, per salvarsi dal castigo della giustizia umana. Il Capitano della SS, Jhosef Fritz, responsabile del campo di sterminio di Mauthausen e la sua amante, la dottoressa Marlene Schimitz, psicopatica carnefice di ebrei e internati, fuggono verso l'Italia per sottrarsi a giusta condanna. Con un bottino di 28 lingotti d'oro e nuove identità, si nascondono in una villa di Fiesole, in Toscana. È l'occasione per continuare il progetto nazista, è l'occasione per perpetuare l'Orrore! Ed è dunque da Villa Aurora che partirà una scia di sangue che sconvolgerà l'Italia dal '68 al 1985.

"Il contatto nazista" è un ammirevole racconto Noir, che fonde fatti tragici realmente accaduti, di storia e di cronaca - la caduta del nazismo e gli omicidi del "Mostro di Firenze" - con una narrativa originale e inventiva; tanto da far sembrare plausibile e credibile la creazione di assoluta fantasia dell'autore.

Ipotesi recenti e molto simili a quanto esposto ne "il contatto nazista" hanno dato il via a nuovi filoni d'indagine sul "mostro di Firenze"


L'AUTORE SI PRESENTA:
Vittoriano Delgado, sono nato a Roma il 13 luglio 1937. Quando i tedeschi arrivarono in città, nel 1942 incominciai il mio calvario per sopravvivere! Vivevo con mia madre, le mie 2 sorelle e mio fratello Franco che perse la Vita nel 1947 nei campi minati di Minturno Scauri, nella zona del Monastero di Montecassino, dove lui e tanti altri dovettero bonificare i terreni minati dai tedeschi. Mio padre Antonio, partigiano, venne arrestato e ucciso nel Campo di concentramento di Mauthausen in Germania.

Si prese cura di me mia zia Ciocci Venza, dottoressa e professoressa della lingua Italiana, poeta e scrittrice.

Nel caos di quel tempo, ero un vagabondo che gironzolava nelle strade di Roma, dove, prima i soldati tedeschi e poi quelli americani, mi davano la possibilità di guadagnarmi qualche soldo e qualche sigaretta; dicendo ai primi sempre la stessa frase: "actung...actung...tu essere Tedesco di Germanica?" e loro ridendo mi davano piccole monete o qualcosa da mangiare! E gli altri, gli americani, accettavano con simpatia il mio dire "hallo Jonny...dare a me gommaamericana?", e loro me la davano e anche altro.

Il mio primo contatto con i libri lo ebbi quando cominciai a rubare i libri di mia zia, ch'era diventata mia Madre per volontà, e andavo a venderli alle bancarelle di Fontanella Borghese, per comprarmi il castagnaccio. Vivevo tra i bombardamenti e le meraviglie culturali e artistiche della città.

Dopo la guerra, affascinato dell'Arte e della vita di famosi Artisti e guidato e incoraggiato da mia zia Venza, presi la strada dell'Arte; prima, andando a Parigi a 16 anni, dove conobbi Alberto Giacometti, Picasso, Matisse, Miró e tanti altri; poi, tornado a Roma, andai per qualificarmi Artista all'Accademia Romana delle Arti. A Roma conobbi Giorgio de Chirico, lo scultore Lucio Fontana e molti altri Artisti. Nel 1966 Emigrai in Canada e presi la cittadinanza canadese.

Nel 1970, dopo aver esposto le mie opere in Gallerie famose e non famose e venduto la mia Arte in molte città del Pianeta, cominciai ad illustrare libri e scrivere storie umoristiche con il nome di "PENNA".

Quando visitai per la seconda volta San Gimignano, città medioevale nel cuore della Toscana, alzandomi una notte e osservando, dal balcone della mia camera d'albergo, la Torre del Diavolo, sentii un'energia misteriosa prendere possesso della mia mente e spingermi a scrivere il mio primo racconto. Le parole si formavano magicamente e si amalgamavano con le precedenti per formare la mia prima opera letteraria, pitturata con parole! In 3 giorni creai il mio primo libro: "5 Storie Antiche di San Geminiano ".

Ho una vasta conoscenza dell'Arte, delle differenti culture del Pianeta e dei suoi problemi. Mi ritengo cittadino, Artista e scrittore del Mondo!, Vivo a Copenaghen e non ho mai ritenuto necessario entrare nella jungla dell'editoria italiana. Ho incontrato Fontana Editore e credo fermamente nel futuro degli EBOOK!


Il figlio non voluto - Alessia 




Titolo: "Il figlio non voluto”

Autrice: Alessia
Editore: Edizioni Nuova Phromos
Contatto PR: marco@natividigitaliedizioni.it
Data di uscita: ottobre 2015
Genere: narrativa biografica
Prezzo: 20€
Formato: cartaceo



Amicizie, amori, delusioni, corruzione, sesso nella vita di Eric


Sinossi:

Eric nasce nel 1949, la fine della grande guerra ha lasciato in Italia orrori e vite da ricostruire tra macerie e povertà.

Fin dalla tenera età, Eric, deve cavarsela con le proprie forze, costretto a crescere troppo in fretta in una famiglia che gli va stretta, tra botte e assenza d’amore, soffocato da un padre padrone che non nasconde il suo disprezzo per lui, quel figlio indesiderato e non voluto.

Eric è un bambino sveglio e intelligente che porta dentro il piccolo cuore da guerriero una voglia insaziabile di spiccare, di farsi accettare dal padre, ma questa frenesia lo porta ad essere disubbidiente e mascalzone; più il padre lo picchia e più lui ne combina, forse per dispetto, forse per semplice desiderio di attirare l’attenzione e di far capire al genitore che basterebbe una semplice parola dolce, una carezza per riuscire a domarlo.

Eric cresce tra una marachella e l’altra e scopre il sesso, prima con gli occhi innocenti di un bambino, sperimenta con le amichette giochi innocenti per scoprire la fonte del desiderio che sembra rendere felici i grandi, poi, nel corso della sua vita, il sesso diventa una vera malattia, un’ossessione che lo spinge a provare le situazioni più estreme per trovare quello che non ha mai avuto: l’amore e l’amicizia.

Eric, caparbio e intelligente, sì dimostra un bravo lavoratore, dotato di intuito e fiuto per gli affari, da semplice manovale alle dipendenze del padre, riesce a creare un ingente impero finanziario, grazie anche allo sporco giro delle tangenti che scopre essere un sistema infallibile per incrementare il suo conto in banca e dimostrare al padre che lui è superiore a tutto e a tutti. Eric trascorre la sua vita tra affari e sesso, diventa un personaggio molto influente nella sua Bolzano e sì circonda di amici potenti, persone che sfruttano il suo punto debole: l’ingenua bontà che lo perseguiterà per tutta la vita.

Sì sposa, ha una figlia, ma questo non ferma la sua ricerca di quell’amore che sembra un utopia, Eric è eternamente insoddisfatto e frequenta donne di ogni tipo per sentirsi amato e coccolato. Il sesso diventa la sua droga, i rapporti normali non gli bastano più, lui vuole spingersi oltre: tra scambi di coppie, trans e orge in ville milionarie, conosce Gisele, la donna che ha cercato per tutta la vita, e se ne innamora perdutamente.

Ma, non c’è rosa senza spine, Gisele lo sfrutta, usa i suoi sentimenti per i propri scopi e lo riduce piano, piano in miseria, Eric conosce la depressione, non gli interessa neppure il lavoro che gli ha dato tante soddisfazioni e notorietà: quella donna lo affonda sempre di più. L’unica gioia che gli rimane è la scuola per bambini abbandonati che ha costruito nel suo amato Brasile… il Brasile, la culla della sua vecchiaia, dove riuscirà, forse, finalmente a rivedere suo padre per un ultimo abbraccio, prima di svoltare l’angolo.



L'autrice:
Alessia racconta la vita di Eric, in un filo sottile tra immaginazione e realtà. Alessia, giovane scrittrice veneta, raccoglie nel suo ultimo romanzo le ossessioni di Eric, immedesimandosi in lui in maniera maniacale e reale, limitandosi a cogliere l’opportunità, con il massimo impegno, di rendere il viaggio nella vita di Eric il più veritiero possibile. Tra il sogno e realtà c’è un filo sottilissimo sul quale dobbiamo stare in equilibrio, attenti a non cadere dalla parte sbagliata. Le storie sono fatte per essere tramandate, ciò che conta non è chi le ha o quello che raccontano, sono solo le emozioni che lasciano.










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1 commenti

  1. Be' non si può come minimo non rimanere incuriositi da "Alieni coprofagi dallo spazio profondo"...

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