Recensione: Vite sconosciute di Vanessa Cresta

7/20/2015


Titolo: Vite sconosciute
Autore: Vanessa Cresta
Genere: Contemporaneo Narrativa
Editore: Youcanprint
Sinossi: Angela Bianchi sembra una giovane donna come tante altre. Sposata da anni con Giulio, un uomo conosciuto all'università e madre da poco della piccola Sofia, nasconde nel suo subconscio un segreto che neppure lei è in grado di decifrare, ma che ogni notte continua a perseguitarla. Saranno poche le persone di cui potrà fidarsi per riuscire a superare quelli che potrebbero sembrare soltanto dei brutti sogni, ma che in realtà si riveleranno ricordi di un passato che Angela, da sola, non riuscirà mai a comprendere. Ma lei non si perderà d'animo e continuerà a scovare nei meandri della sua mente, finché una richiesta di lavoro non le cambierà per sempre la vita...


Recensione:
La storia narrata in questo caso è quella di una coppia felice ed innamorata. Il tutto inizia appunto con un lieto evento: la nascita della figlia di Giulio ed Angela. Già dalle prime righe di questo racconto, tuttavia, il lettore può comprendere che dietro l’apparente felicità della neo mamma, si cela un velo di tristezza, un debito con il passato che merita di essere saldato.
La chiave di tutto sta negli incubi notturni di cui Angela è vittima da tempo, un trauma infantile la perseguita e richiede attenzione.
Personalmente ho davvero adorato la figura del marito Giulio, sempre molto attento e premuroso nei confronti della moglie.

“Non ti lascerò mai Angela. Tu sei l’unica persona che io abbia mai amato.”

“ Ricordati che qualsiasi cosa capiti io ti voglio bene, ti penserò in ogni momento e sarò sempre al tuo fianco”.

Senza anticiparvi troppi dettagli della trama, mi pare d’obbligo sottolineare che per il lettore sarà impossibile non provare affetto per Angela. Nel corso della lettura, si cerca di comprendere cosa davvero nasconde il passato di questa giovane madre che, dopo la laurea in chimica, è subito rimasta incinta e si è dunque trovata costretta ad abbandonare il sogno di diventare un poliziotto della scientifica.
Ammirevole il modo in cui Angela cerca di riprendere le redini della sua vita, anche attraverso l’impiego nell’agenzia investigativa.
Sarà proprio a questo punto che la trama diverrà ancora più coinvolgente.


Molto carino, ben scritto e scorrevole. Permette di comprendere come, dietro all’apparenza di una famigliola felice, spesso si celino i demoni di una donna che meritano di essere affrontati per poter procedere verso il raggiungimento della felicità finale. Ottima lettura per le vacanze (ovunque le trascorriate).

Alla prossima, 








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