recensione: LE COSE COME STANNO di TINA CARAMANICO

10/02/2013

Scheda tecnica:
Titolo: Le cose come stanno
Autrice: Tina Caramanico
Formato: ePub
Editore: Officine Editoriali

Trama: Si tratta di una raccolta di nove racconti brevi il cui tono è a volte drammatico, a volte tragicomico, e il cui tema di fondo è la perdita delle illusioni, la caduta delle costruzioni fantastiche e arbitrarie che utilizziamo per abbellire, semplificare o comprendere la nostra vita, l'incontro con la realtà delle cose che quasi sempre fuggiamo, per paura, per immaturità o scarsa consapevolezza. A volte questi personaggi devono accettare una tragedia, altre volte invece dietro il velo che cade trovano solo l'altra faccia, non necessariamente più brutta, di ciò che credevano di conoscere ma che, invece, non conoscevano affatto.

La mia visione d'insieme:

Ci troviamo di fronte ad alcuni racconti il cui tema principale è proprio la verità che si nasconde dietro i gesti dei protagonisti e che il narratore ci fa cogliere alla fine di ognuno.

Abbiamo quindi la donna in carriera costretta a lavorare e che rimpiange il tempo non passato coi propri figli; la zia zitella che invece nasconde un amore chiacchierato; l'adolescente insofferente e maleducata che nasconde una perdita silenziosa; la bella ragazza sconvolta dagli ormoni e che si ritrova dall'altra parte della barricata liceale; la donna prodiga per la famiglia che non osa ammettere nemmeno con se stessa di avere bisogno di aiuto a sua volta; la donna che spera per la sua nuova gravidanza ma sente e teme in cuor suo il fallimento del passato; l'uomo distinto che vuole cenare davanti al mare ma, per l'ultima volta; l'italo-australiano che si invaghisce della cugina senza capire che lei è di tutt'altro parere; infine, un medico occidentale frustrato dalle poche risorse che ha in India ma che riceve l'illuminazione.

Non vi svelo altro del contenuto per non togliervi la curiosità di leggere ogni singolo racconto.

Diciamo che sentimenti onnipresenti sono quelli della tristezza e a volte della delusione, rimpianto per quello che poteva essere e non è stato o per come sono andate comunque le cose anche se, in alcuni racconti si intravede un barlume di speranza. I sentimenti suscitati sono, quindi, contrastanti a volte e di sicuro influenzano i lettori in maniera diversa, in base alla propria sensibilità personale.

Indice di gradimento:





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